PEDALANDO PUO' ACCADERE, SPECIALMENTE SE NON SIAMO MOLTO ALLENATI, DI INCORRERE IN QUALCHE
DOLORE O DISTURBO CHE PUO' ROVINARCI L'USCITA E COMUNQUE DARCI FASTIDIO DURANTE L'ESCURSIONE,
IN QUESTO ARTICOLO IMPAREREMO A RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI DI QUESTO GENERE.
CRAMPI : IN GENERE SONO DOVUTI ALLA DISIDRATAZIONE ED ALLA CONSEGUENTE PERDITA
DI SALI MINERALI, MA POSSONO INSORGERE ANCHE QUANDO ESAGERIAMO NEL PEDALARE SENZA L'ADEGUATO ALLENAMENTO.
RISOLUZIONE : BERE SPESSO BEVANDE, RICCHE DI SALI MINERALI, DURANTE L'INTERA USCITA, NON ASPETTARE
DI AVERE SETE, INOLTRE BERE A PICCOLI
SORSI ED IN QUANTITA' MAI ELEVATA PER OGNI SINGOLA "BEVUTA". NON ESAGERARE MAI NELLE USCITE, LE
DISTANZE E LE INTENSITA' DEVONO ESSERE AUMENTATE GRADUALMENTE AL PASSO CON IL MIGLIORAMENTO DELLA
FORMA FISICA E DELLA RESISTENZA.
FITTA AL FIANCO :SFORZO TROPPO INTENSO E CONSEGUENTE MANCANZA
DI OSSIGENAZIONE, ANCHE QUI', COME NEL CASO DEI CRAMPI, MOLTO DIPENDE DAL GRADO DI ALLENAMENTO, ANCHE
SE QUESTA PATOLOGIA PUO' INSORGERE PURE IN MOMENTI DI NON PERFETTA CONDIZIONE FISICA, A PARITA' DI
ALLENAMENTO.
RISOLUZIONE : RIDURRE LA VELOCITA' E RESPIRARE PROFONDAMENTE
MUSCOLI DELLE GAMBE INDURITI : STATE PEDALANDO SENZA AVER PRIMA
SCALDATO IL MUSCOLO, SOPRATTUTTO NEI MESI PIU' FREDDI, PUO' SUCCEDERE PIU' SPESSO. NON ABBIAMO SMALTITO
L'ACIDO LATTICO DELL'ALLENAMENTO O DELLA GARA DEL GIORNO PRIMA.
RISOLUZIONE : FARE STRETCHING O ALMENO 20 MINUTI DI RISCALDAMENTO A RITMO BLANDO PRIMA DI INIZIARE
L'ALLENAMENTO. SE SIAMO REDUCI
DA GARE O ALLENAMENTI DURI DEL GIORNO PRIMA, PREFERIRE UNA SEDUTA DEFATIGANTE AD UN IMPEGNO PIU' SOSTENUTO.
SPOSSATEZZA : DISIDRATAZIONE, CRISI IPOGLICEMICA POSSONO CAUSARE
DURANTE L'USCITA SENSI DI SPOSSATEZZA IMPROVVISA O GRADUALE, ESSA PUO' ESSERE LEGGERA, MA PUO' ANCHE,
SE TRASCURATA, DIVENTARE "CRISI DI FAME", FAMOSA PATOLOGIA DEL CICLISTA CHE SI VERIFICA QUANDO NON SI
HA L'ALLENAMENTO SUFFICIENTE PER TERMINARE UNA LUNGA O UNA IMPEGNATIVA ESCURSIONE O GARA, OPPURE PUO'
ESSERE PORTATA DAL NON USARE A SUFFICIENZA E
AL MEGLIO, INTEGRATORI ALIMENTARI E BEVANTE PER COMBATTERE LA DISIDRATAZIONE.
RISOLUZIONE : PORTARSI DIETRO BARRETTE ENERGETICHE O SPUNTINI PER COMBATTERE LA FAME, ED INTEGRATORI
DI SALI MINERALI PER COMBATTERE LA DISIDRATAZIONE, DA USARE PRIMA CHE SI VERIFICHINO I DUE EVENTI SOPRA
DESCRITTI, E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA USARLI DISTRIBUITI IN TUTTO L'ARCO DELL'USCITA O DELLA GARA.
COLLO IRRIGIDITO : ATTACCO MANUBRIO TROPPO ALLUNGATO
RISOLUZIONE : CAMBIARE ATTACCO MANUBRIO.
GINOCCHIA DOLORANTI : SELLA TROPPO BASSA CHE PORTA AD AVERE
CONSEGUENZE SULL'EFFICIENZA DELLA PEDALATA, INFATTI QUESTA SITUAZIONE RENDE DIFFICOLTOSO IL SUPERAMENTO
DEL PUNTO MORTO SUPERIORE, IL RALLENTAMENTO DELLA ROTAZIONE DEL PEDALE PORTA ALLA NON OTTIMALE POSIZIONE
DEL GINOCCHIO E DEI SUOI MUSCOLI ESTENSORI, DETERMINANDO COSI', UNA FASE INIZIALE DI SPINTA LIMITATA E
UNA NOTEVOLE DISPERSIONE DI ENERGIA. INOLTRE PREDISPONE A TENSIONI PATOLOGICHE DA SOVRACCARICO, INFATTI
IL NOTEVOLE PIEGAMENTO DEL GINOCCHIO E' MOLTO NEGATIVO E AD ALTO RISCHIO DI USURA DELLE CARTILAGINI.
IL MAGGIORE IMPEGNO DEGLI ADDUTTORI, POI, PUO' CONDURRE ANCHE A DOLORI PUBALGICI.
IL DOLORE SI PUO' PRESENTARE ANCHE PER IL FREDDO O PER L'USO DI UN RAPPORTO TROPPO DURO, IN BASE AL
NOSTRO GRADO DI ALLENAMENTO.
RISOLUZIONE : NEL PRIMO CASO ALZARE LA SELLA FACENDO IN MODO, CHE, TENENDO IL TALLONE SUL PEDALE,
LA GAMBA RIMANGA COMPLETAMENTE TESA. E PEDALANDO IN MANIERA NORMALE LA GAMBA RESTI QUASI DEL
TUTTO TESA. NEL SECONDO CASO USARE UNA CALZAMAGLIA, SE SI HA FREDDO, PROTEGGENDO COSI' L'ARTICOLAZIONE.
NEL TERZO CASO BASTA SCENDERE DI UN RAPPORTO.
FONDO SCHIENA INFIAMMATO O INTIRIZZITO : SELLA INADATTA : TROPPO INCLINATA VERSO L'ALTO,
RIGIDA, O ARRETRATA O POCO ARRETRATA. ANCHE QUI DA NON SOTTOVALUTARE, PERCHE' LA POSIZIONE DELLA GAMBA, NEL CASO DI SELLA
TROPPO ARRETRATA, DETERMINA UN MAGGIOR IMPEGNO MUSCOLARE POSTERIORE CON MINOR COINVOLGIMENTO DEL
QUADRICIPITE, CHE QUINDI, NON VIENE SFRUTTATO AL PIENO DELLE SUE POTENZIALITA', INOLTRE LA POSIZIONE
ERRATA DELL'ANCA DEL PEDALE DETERMINA UNA MAGGIOR RESISTENZA NELLA RISALITA DI QUEST'ULTIMO. IL TUTTO
PUO', POI, PREDISPORRE A PATOLOGIE DI SOVRACCARICO DELLA MUSCOLATURA POSTERIORE, E PROCURARE UNO STRESS
NELLE INSERZIONI DEL GINOCCHIO DEL BICIPIDE FEMORALE LATERALE, E DEI MUSCOLI POSTERIORI MEDIALI INTERNI
DELLE GINOCCHIA. SE LA SELLA E' INVECE POCO ARRETRATA, QUINDI, CON IL GINOCCHIO MOLTO AVANTI, SI RISCHIA UN'
AUMENTO DELL'IMPEGNO DEL QUADRICIPIDE CON CONSEGUENTE LIMITAZIONE DELL'INTERVENTO NELLA SPINTA DEI
MUSCOLI ANTERIORI E POSTERIORI DELLA COSCIA. IL TUTTO PREDISPONE ALLA PATOLOGIA DI TENSIONE MUSCOLARE
A CARICO DEL QUADRICIPIDE E IPERTROFIA DI QUEST'ULTIMO CON PERDITA DI STABILITA' DEL GINOCCHIO. UN'ALTRO
MOTIVO DEL DISTURBO, MENO IMPORTANTE, E' CHE PROBABILMENTE STIAMO FACENDO TROPPI CHILOMETRI SENZA ADEGUATO ALLENAMENTO.
RISOLUZIONE : RECARSI IN UN NEGOZIO SPECIALIZZATO E FATEVI AIUTARE NEL TROVARE UNA SELLA CHE
CI PORTI AD AVERE LA GIUSTA POSIZIONE DEL NOSTRO CORPO. USANDO UNA LIVELLA CONTROLLATE CHE LA SELLA
NON "PUNTI" VERSO L'ALTO. NON ESAGERARE NEL CHILOMETRAGGIO.
PIEDI INTIRIZZITI O INFIAMMATI : FERMAPIEDI TROPPO STRETTI O CALZATURE TROPPO
CHIUSE.
RISOLUZIONE : CAMBIARE SCARPE O REGOLARNE LA CHIUSURA, IDEM PER I FERMAPIEDI.
DOLORI AL FONDO SCHIENA :ANCORA UNA VOLTA IL PROBLEMA E' LA SELLA, ESSA INFATTI E'
TROPPO ALTA E COSTRINGE IL BACINO AD OSCILLARE PROVOCANDO LO SFREGAMENTO DELLE VERTEBRE. IN QUESTA
SITUAZIONE, NELLA PRIMA PARTE DELLA SPINTA, LA GAMBA IMPRIME UNA BUONA POTENZA SUI PEDALI MA NELL'ULTIMA
FASE LA SPINTA NON E' PIU' OTTIMALE CON UN RALLENTAMENTO NEL PUNTO MORTO INFERIORE, QUESTO PUO'
PREDISPORRE A PATOLOGIE DA SOVRACCARICO. LA GAMBA E' COSI' COSTRETTA AD UNA MAGGIORE DISTENSIONE E
AD UN CONSEGUENTE OSCILLAZIONE DEL BACINO NELLA FASE FINALE DELLA SPINTA. INOLTRE TALI DOLORI POSSONO
ESSERE PORTATI DA POSIZIONI DI GUIDA TROPPO ALLUNGATA O TROPPO BASSA.
RISOLUZIONE : ABBASSARE LA SELLA FINO A CHE LE GAMBE NON SIANO PERFETTAMENTE TESE PER OGNI GIRO
DI PEDALE. NEL CASO CHE LA GUIDA SIA TROPPO ALLUNGATA AGIRE O SULLA SELLA, AVVICINANDOLA, O SULL'ATTACCO
MANUBRIO, ACQUISTANDONE UNO PIU' CORTO.
SPALLE DOLORANTI : TROPPO PESO SULLE BRACCIA O MANUBRIO TROPPO LARGO.
RISOLUZIONE : CAMBIARE L'ATTACCO MANUBRIO PREFERENDONE UN MODELLO PIU' CORTO, O AGIRE SULLA
SELLA ALLONTANANDOLA. NEL SECONDO CASO CAMBIARE MANUBRIO.
POLSI DOLORANTI : PESO CARICATO SULLE BRACCIA ECCESSIVO, OPPURE IMPUGNARE IL
MANUBRIO PER TROPPO TEMPO ALLO STESSO MODO.
RISOLUZIONE : CAMBIARE ATTACCO MANUBRIO PREFERENDONE UNO PIU' CORTO, NEL SECONDO CASO VARIARE
LA POSIZIONE IN SELLA.
MANI INFIAMMATE O INTIRIZZITE : IMBOTTITURA DEL MANUBRIO INSUFFICIENTE,
O STIAMO STRINGENDO IL MANUBRIO TROPPO VIGOROSAMENTE, TROPPO PESO SULLE BRACCIA O NON VARIAMO A
SUFFICIENZA LA POSIZIONE IN SELLA.
RISOLUZIONE : USARE IMPUGNATURE IMBOTTITE, STRINGERE MENO IL MANUBRIO, SOPRATTUTTO IN SALITA C'E'
LA TENDENZA A SPINGERE SUL MANUBRIO PER "SALIRE" ANZICHE' FARLO CON LA SEMPLICE E CORRETTA PEDALATA.
NEGLI ALTRI CASI CERCHIAMO DI ALLENTARE LA PRESA E VARIARE LA POSIZIONE IN SELLA.
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